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Controller VoIP: protezione al COS.
Questo e' lo schema della protezione da applicare al COS del ripetitore.
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Dallo schema elettrico mostrato in figura si puo' notare come questo modulo disponga solo di una connessione verso il resto del circuito. In effetti questo modulo e' stato pensato per essere collocato in derivazione alla linea del COS anche di un normale ripetitore FM tradizionale. Pur non entrando troppo nel dettaglio del circuito (per chi fosse interessato ad una spiegazione completa si rimanda alla sezione degli articoli) si puo' individuare la funzione di interruttore del transistor Q1, un classico 2N2222 usato come switch. Tale componente ci consentira' di bloccare il segnale di COSbuffer applicato al suo collettore. Il cuore del circuito e' costituito da un FLIP FLOP di tipo D in grado di commutare sui fronti di salita del clock. |
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Tale componente viene usato per memorizzare lo stato del COS e rilevarne una transizione sul fronte di discesa: infatti il circuito e' progettato per lavorare con un segnale di COS in logica positiva, ovvero che fornisce +5V in presenza di un segnale ricevuto. In tal senso una transizione negativa del COS significa che la stazione radio ha appena sganciato il proprio PTT e pertanto il ripetitore deve innescare questa protezione per evitare che un'altra stazione possa schiacciare il PTT troppo in fretta.
Il FLIP FLOP consente di mantenere questa condizione per far partire al momento giusto l'interruttore Q1 e tenere basso il COS, in modo che il ripetitore non possa andare in trasmissione anche se la stazione radio cercasse di eccitarlo. Rispetto la prima versione del circuito, in questo esempio sono state impiegate delle porte logiche munite di trigger di Schmitt sugli ingressi. In questo modo la commutazione del ramo U2C e U2D non sara' influenzata da eventuali disturbi e fluttuazioni presenti sulla capacita' C1.
Le porte U2B, U2C, U2D, il diodo D1, la capacita' C1 e le due resistenze R2 ed R3 costituiscono un timer per gestire la soglia d'intervento della protezione; in sostanza regolando R3 si puo' garantire un tempo di inattivita' del COS che varia da pochi decimi di secondi fino a circa 10 secondi, un tempo piu' che sufficiente per garantire lo sgancio dei sistemi VoIP interconnessi al ripetitore in questione.
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