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Sistemi EchoLink, IRLP, EchoIRLP citta' di Vigevano    
 

Motorola GM300

Controller VoIP
Schema principale
Protezione COS
Mixer audio

EchoIRLP
D-Star

Controller VoIP: schema principale.

Questo e' lo schema principale del controller, da cui si possono vedere i blocchi circuitali e le connessioni tra gli stessi.

 
Dallo schema elettrico mostrato in figura si puo' vedere la parte di I/O da cui arrivano tutti i segnali sia dagli apparati radio che dalle interfacce VoIP relative al sistema EchoLink e IRLP. Va precisato che questo controller e' nato intorno all'idea del ripetitore VoIP direttamente cablato sul sistema stesso. Per leggere ulteriori note su questo progetto si consiglia di consultare la sezione degli articoli. L'interfacciamento ai computers EchoLink e IRLP avviene usando le rispettive interfacce di commutazione; nel mio caso avendo a disposizione di una scheda ULIboard per EchoLink ho progettato il controller in modo che possa essere compatibile con tale scheda. Inoltre vi sono anche gli ingressi che arrivano dal telecomando DTMF; si tratta di un telecomando a 8 canali. Il progetto iniziale di questa scheda e' stato quello di fornire una sorta di HUB tra i sistemi EchoLink, IRLP e gli apparati radio del ripetitore. Pertanto questo stadio di ingresso costituiva la porta di comunicazione tra applicazioni esterne e il controller stesso. E' in fase di realizzazione una seconda versione di

questo controller che incorporera' anche il decoder DTMF in modo da ridurre le connessioni con l'esterno.

Segue il modulo di selezione (selection module) che sostanzialmente consente di selezionare tra il sistema EchoLink e IRLP; la scelta di operare in questo modo deriva dalla volonta' di mantenere l'uso dei due software nativi, anziche' passare ad un sistema software ibrido che incorpora le due cose. Esistono come sempre dei pro e dei contro, ma a favore di questa soluzione (avendo lo spazio e la possibilita') c'e' il poter gestire le due reti in maniera del tutto indipendente, potendo operare sul sistema in modo autonomo. Tale modulo consente pertanto di selezionare le sorgenti audio provenienti da EchoLink e IRLP per alimentare il trasmettitore del ripetitore; analogamente riceve il segnale in entrata e lo fornisce o alla rete EchoLink o quella IRLP. Questo circuito si occupa di due cose: smistare i segnali audio e quelli di controllo (COS, PTT). Le scelte circuitali per ottenere tutto cio' sono ricadute per il segnale su uno switch di tipo elettronico, mentre su semplici rele' miniatura per la parte di controllo. Anche questa parte verra' rivista in questa seconda fase del progetto.

Il modulo che genera la coda del ripetitore (tail logic) realizza anche la funzione di priorita' tra il lato radio e quello Internet. In questo modo il canale dati avra' sempre la priorita' su quello radio, questo per sopperire agli inevitabili ritardi introdotti dalla rete.

Il modulo di blocco del COS consente di realizzare la protezione che evita passaggi troppo repentini che sfavorirebbero il normale svolgersi dei QSO. In un certo senso questa protezione offre una possibilita' in piu' a chi entra dal lato Internet di potersi annunciare nel QSO. Questo circuito e' stato pensato per essere indipendente dal controller VoIP, in modo cioe' da poter essere impiegato anche in applicazioni non VoIP, dove pero' vi e' la necessita' di garantire dei tempi di attesa prima di poter impegnare il ripetitore. Per leggere maggiori dettagli sul progetto si prega di consultare la sezione degli articoli.

Inoltre segue il modulo mixer del segnale audio sul lato IRLP che consente al gestore del nodo di monitorare e intervenire sul QSO, sia in locale che VoIP.

Infine il modulo del buffer per il COS e' stato introdotto per far fronte al problema di un segnale di COS non troppo robusto in alcun apparati. Infatti capita a volte che alcuni apparati radioamatoriali non mantengano costante il livello di tensione fornito come segnale di COS. Questo perche' il circuito che viene connesso a valle dell'apparato potrebbe "caricare" piu' di quanto permesso dall'uscita a bassa corrente fornita dalla radio. L'effetto finale e' pertanto un cedimento che si traduce in un calo di tensione. Poiche' le normali interfacce tra la radio e il computer lavorano con segnali TTL +5V e 0V, questi cali potrebbero impedire il corretto riconoscimento dei livelli logici. In questo caso lo scopo di questo buffer e' quello di fornire un segnale di COS robusto che non ceda sotto l'effetto del carico. Pertanto questo modulo e' lo stadio in ingresso che viene usato per interfacciare il segnale di COS proveniente dall'apparato ricevente del ripetitore e il resto del controller stesso.

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